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Ex biblioteca in Villa Ciaravolo, la Regione la riconsegna alla città: “Sarà spazio di aggregazione”

I locali dell’ex biblioteca sulle scale della Villa Comunale Ciaravolo a Torre del Greco tornano ad uso dell’ente comunale: primo sopralluogo del sindaco per valutarne le finalità.

Biblioteca in Villa Ciaravolo, la Regione consegna le chiavi alla città di Torre del Greco

Il sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella, ha effettuato nel pomeriggio di martedì 21 ottobre un primo sopralluogo presso i locali delll’ex biblioteca nella Villa Comunale Ciaravolo, la struttura a più piani posta sulle scale del “polmone verde” di proprietà della Regione Campania.

Una visita opportuna per constatare lo stato dei luoghi e valutare future destinazioni d’uso degli spazi situati in una posizione centralissima: con il primo cittadino c’era tra gli altri, il dirigente del Patrimonio Gaetano Camarda, settore al quale è stata affidata la gestione dei locali.

L’affidamento per sei anni: “Dare spazio ai frequentatori abituali della villa”

L’accordo tra l’ente regionale e Palazzo Baronale prevede l’utilizzo dei locali da parte della città di Torre del Greco per i prossimi sei anni, con eventuale possibilità di rinnovo per un periodo di tempo analogo.

Tutto segue una delibera approvata dalla giunta torrese, nella quale veniva evidenziato come “l’obiettivo dell’amministrazione è quello di destinare tali locali a punto di ritrovo e aggregazione, in particolare per giovani e anziani, in parte abituali frequentatori della villa e da sempre alla ricerca di spazi dove incontrarsi e progettare idee e proposte per la città”.

“Un modo non solo per ridare splendore alla struttura – si legge ancora – oggi di fatto non utilizzata, e allo stesso tempo ravvivare un’area importante dopo gli importanti lavori di riqualificazione eseguiti nel parco Ciaravolo, ma anche di valorizzare ulteriormente una zona sulla quale si concentra l’attenzione del Comune”.

Luogo per le associazioni ma anche per i più anziani

Un tour dei luoghi da cui sono venute fuori una serie di idee da parte del primo cittadino e non solo, ma che ora andranno sistematizzate in un progetto unitario. “Di certo – afferma Luigi Mennella – gli spazi all’interno dell’immobile sono importanti e meritano di essere valorizzati, specie in una città come la nostra che pullula di associazioni di vario tenore, a partire da quelle impegnate in campo culturale, associazioni che da tempo chiedono di poter usufruire di ambienti idonei ad ospitare le loro iniziative”.

Dalle prime idee, quindi , l’amministrazione comunale vorrebbe destinare i locali a realtà associative del territorio da sempre “assetate” di spazi per condividere i propri progetti.

Ma il polmone verde di corso Vittorio Emanuele è da sempre un punto di ritrovo anche per le fasce più adulte della popolazione cittadina: sono tanti gli anziani che approfittano del parco per intrattenersi, specie nella zona vicino la Casa del Combattente. I nuovi spazi al chiuso potrebbero offrir loro un luogo di incontro anche al coperto.

Sono nato mentre il Napoli vinceva il suo primo scudetto. Un "odi et amo" con questa terra, lungo una vita intera. Foto, videomaker, scrittura: do ossigeno a tutti i mezzi che mi consentono di raccontare la realtà, la mia realtà. Per i social sono #ilmennyquoditiano