Serve sangue per Ciro Cozzolino, poliziotto ferito nell'incidente a Torre del Greco
Sciolta la prognosi per Ciro Cozzolino, il poliziotto che nella notte tra venerdì e sabato si trovava a bordo della volante con Aniello Scarpati, l’agente morto nello scontro, avvenuto a Torre del Greco, contro un Suv guidato da un 28enne.
A seguito del violento impatto, Scarpati è deceduto sul colpo mentre Cozzolino è stato trasferito d’urgenza presso l’Ospedale del Mare di Napoli, in gravi condizioni. Soltanto nei giorni scorsi l’Associazione Donatori Volontari – Polizia di Stato aveva lanciato un appello per sollecitare i cittadini a recarsi in ospedale per donare il sangue, vista la necessità di effettuare delle trasfusioni per mantenere in vita il poliziotto.
L’agente, 47enne, è rimasto per giorni nella Terapia Intensiva del nosocomio partenopeo. Stando a quanto emerso si sarebbe svegliato e verserebbe in condizioni stabili, pronto per il trasferimento nel reparto di Ortopedia per una frattura del bacino e alcune lesioni agli organi interni.
Sarebbe riuscito anche a parlare con i familiari dell’accaduto, ricordando il suo collega e amico che ha perso la vita: “Quando ero di pattuglia con Aniello ero tranquillo perché lui era esperto e mi diceva sempre ‘non ti preoccupare, ti copro io le spalle’. Ed è così che l’ho visto dopo l’incidente: era alle mie spalle, mi stava proteggendo“.
Intanto questa mattina si è tenuto l’interrogatorio per la convalida del fermo del 28enne accusato di omicidio stradale. Il giovane si sarebbe detto distrutto e disperato per quanto accaduto, ammettendo di essersi messo alla guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti e alcol.