Alla fine le due parti giunsero ad un accordo e la controversia si trasformò in una partnership: “Voglio dirvi che finalmente, dopo vari incontri, siamo giunti ad un accordo con la casa di produzione di videogiochi Konami. Loro ci hanno messo la faccia e siamo riusciti a sistemare le cose”. Diego, ad ogni modo, mantenne la parola data: “Avevo fatto una promessa e la manterrò. Perciò sosterrò lo sport amatoriale nella città di Tandil, nella provincia di Buenos Aires”.
Tantissime le iniziative benefiche di Maradona nel corso della sua vita: dalla partita sul campo di Acerra per un bambino malato, dove rischiò di rompersi le gambe e sborsò di tasca propria i soldi dell’assicurazione, alle donazioni per l’orfanotrofio di Marechiaro a tante altre iniziative benefiche di cui si sta avendo notizia in questi giorni, dopo la sua morte, perché Diego non amava farsi pubblicità.