PROPOSTA. L’offerta della società azzurra è di 2,5 milioni di euro a stagione, con contratto allungato fino al 2021. Dagli attuali 1,2 (1,9 con i relativi bonus piazzamento, presenze e goal), la cifra porterebbe Insigne a scalare la graduatoria degli ingaggi in squadra, scavalcando anche Reina ed Albiol, giusto per citarne due.
LA RICHIESTA. C’è distanza tra l’offerta del Napoli e la richiesta avanzata dal calciatore. Lorenzo desidera un contratto più sostanzioso che dovrebbe portarlo a superare i 3 milioni di euro, arrivando a sfiorare i 3,5. Un milione di differenza e uno stallo tra le parti che dura da mesi. Insigne è legato al Napoli fino al 2019, ma i musi lunghi a pochi giorni dall’inizio del campionato sono da risolvere.
IN SERIE A Non sono molti i calciatori che in Serie A possono vantare un ingaggio di 3,5 milioni di euro a salire, neanche il corteggiatissimo Icardi (3,2). Sono soprattutto quei giocatori con un passato importante o giovani talenti (almeno in potenza) a guadagnare una cifra simile. Ecco alcuni nomi: Kondogbia (Inter), Mandzukic, Chiellini e Marchisio (Juventus), Bacca e Montolivo (Milan), Salah (Roma). Poi un manipolo di calciatori che superano questa soglia ma lì parliamo di quelli che per anni hanno fatto la differenza, quella vera. Ed è questo il tassello mancante nel puzzle.