La gara dell’Olimpico sarà disputata con ritardo, perché circolano voci inquietanti sulla presunta morte del ragazzo che avverrà qualche giorno dopo. C’è tensione sugli spalti, con i tifosi azzurri che chiedono informazioni sulle condizioni del loro compagno. Avviene il colloquio tra il capitano Hamsik e gli ultrà. Alla fine si gioca con il cuore in gola per le sorti di Ciro Esposito.
La finalissima contro la Fiorentina viene vinta per 3-1, gli azzurri mettono in bacheca la quinta Coppa Italia dopo quelle del ’62, ’76, ’87 e 2012. Benitez si rivela l’uomo delle finali, quello che non sbaglia mai un colpo. Il suo curriculum è infarcito di successi. In campo l’inizio di gara pende dalla parte del Napoli che trova l’1/2 con una strepitosa doppietta di Insigne all’11’ e al 17′. I viola capiscono poco ma approfittano di un buco difensivo per riaprire i giochi. Vargas colpisce al 28′ della ripresa. Azzurri in difficoltà dopo l’espulsione di Inler, con Ilicic che spreca la palla del pari. Nel finale entra Mertens e in pieno recupero trova il gol che chiude definitivamente i conti.