Ieri è stato l’anima della festa durante la cena con l’intera squadra. Si è lasciato coinvolgere e ha coinvolto i compagni nelle danze, meritandosi anche cori di approvazione e scrosci di applausi. Quegli stessi applausi che in campo non ha avuto o non ha avuto modo di ricevere. Utilizzato pochissimo da Sarri, il pavoloso che avevamo visto al Genoa, non è mai riuscito ad esprimersi a Napoli. Sicuramente dinamiche ed equilibri tattici, avranno spinto il mister toscano a propendere nelle scelte verso altri uomini, nonostante l’attaccante acquistato a Gennaio rispecchiasse, in buona percentuale, quella figura di prima punta centrale, che dopo l’infortunio di Milik, al Napoli mancava. Eppure non è andata come si sperava.
Forse sarà andata meglio di quanto tutti avrebbero mai auspicato, dato che si è scoperta la poliedricità e la versatilità di un Mertens che ha brillato e incantato tutti, napoletani e non. Ma per Pavoletti, non ci sono state mai reali possibilità e occasioni per dimostrare il suo talento. Per questo motivo è inevitabile che l’attaccante preferisca andare via. Si è fatta già avanti la Fiorentina, che cerca un sostituito di Kalinic. Ma sicuramente non mancheranno altre proposte, per un giocatore che ha ancora molto da dire!