Calcio Napoli

Nicolas Higuain: “De Laurentiis non ha rispettato, ci sono le prove. Agnelli ha un altro…”

Vi abbiamo già parlato della guerra a distanza tra Gonzalo Higuain ed Aurelio de Laurentiis. Una battaglia che, ormai, va avanti da oltre un anno. Da quel clamoroso passaggio alla Juventus per 90 milioni, nulla è stato più lo stesso. Al punto tale che i due si scontreranno a giorni in tribunale.

Higuain chiede al presidente oltre 2 milioni di euro, cifra legata ai diritti d’immagine. Una richiesta importante, per quello che sembra solo l’ultimo atto di una guerra destinata a durare ancora a lungo. Protagonista di questa vicenda è anche il fratello-agente di Gonzalo, Nicolas Higuain, il quale, attraverso le pagine di TuttoSport, ha attaccato direttamente de Laurentiis.

Ecco cosa ha dichiarato: “Stavolta non è una partita di calcio. E’ una cosa più seria: parliamo di un professionista che aveva un contratto preciso e il suo ex datore di lavoro, il presidente De Laurentiis, non ha rispettato fino in fondo. Ci sono le prove, abbiamo fiducia nell’imparzialità dei giudici e nella giustizia italiana”.

Prosegue: De Laurentiis è sparito, dalla scorsa estate non mi ha più risposto al telefono… L’ho chiamato più volte per trovarci e risolvere la situazione tra noi, ma il massimo della risposta è stato farmi richiamare da Chiavelli per farmi dire che non voleva essere disturbato. Quando firmammo per il Napoli ci fece un sacco di promesse… Consiglio a tutti i procuratori che portano i loro giocatori a Napoli di mettere tutto per iscritto e alla presenza di avvocati quando prendono accordi con De Laurentiis”.

Continua l’attacco al presidente: “Noi abbiamo fatto la scelta giusta, la Juventus è uno dei primi cinque club al mondo. Ma il più contento di tutti è De Laurentiis, che ha incassato 90 milioni di euro. Lui fa tanto cinema, compra i giovani solo per rivenderli. Ounas? Gliel’avevo consigliato già io un anno e mezzo fa. La fortuna del Napoli è avere due fenomeni come Giuntoli e Sarri, che Aurelio riesce comunque a criticare come successe a Madrid…”

Conclude: Agnelli ha un altro stile, lui e De Laurentiis sono come l’acqua e l’aceto. Andrea non entra mai in questioni tecniche, fa il presidente. Dopo la sconfitta di Cardiff ha abbracciato mio fratello e tutti i ragazzi. Aurelio di Champions non può parlare proprio, non è mai arrivato in finale. De Laurentiis chiacchiera tanto, una volta riuscì a tirare in ballo mia madre e dare pubblicamente del chiattone a Gonzalo perché non segnò per tre partite in una stagione in cui con 36 gol ha stabilito il record italiano”.

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Phasellus sit amet leo nec ex congue interdum sit amet pellentesque metus. In commodo nisi sit amet pulvinar consequat. Phasellus feugiat at ante euismod convallis. Suspendisse hendrerit eleifend sapien, a efficitur sem varius quis.