Migliaia di commenti tacciano Bonucci di essere un mercenario, un traditore, una banderuola e chi più ne ha più ne metta. Moltissimi gli augurano cose “non belle”, arrivando ad augurare la morte perfino al figlio. Tanti lo hanno addirittura declassato da fenomeno a bidone, eppure fino a poche settimane fa, a sentire i tifosi della Juventus, Bonucci era uno dei difensori più forti del mondo.
La memoria va, inevitabilmente, allo scorso anno, quando Gonzalo Higuain lasciò il Napoli per andare proprio alla Juve. È inutile raccontare il putiferio che ne derivò, lo ricordano tutti. Simile il discorso per Miralem Pjanic, che salutò la Roma sempre per la Juve.
In quell’occasione i tifosi juventini si accanirono contro i tifosi romanisti e soprattutto quelli napoletani, i quali non accettavano il trasferimento dei loro beniamini nella squadra dell’odiata rivale. Un mese prima del trasferimento Higuain aveva cantato sotto la curva partenopea, un mese fa Bonucci si atteggiava a bandiera sotto la curva bianconera.
Il destino spesso è crudele e, è proprio il caso di dirlo, chi la fa l’aspetti. Circa 365 giorni dopo tocca agli juventini rosicare, dimentichi di ciò che dicevano ai napoletani un anno fa.