“Il tecnico Ventura ha avuto coraggio nell’affrontare questa gara a viso aperto – ha esordito Sacchi- Probabilmente era convinto che certi meccanismi erano già stati interiorizzati dai nostri calciatori invece non era così. Si è visto che noi eravamo meno squadra della Spagna, nessuno ha meritato la sufficienza“.
L’allenatore ha poi proseguito: “In Italia siamo troppo attaccati al tatticismo, pensiamo a coprirci e lasciare giocare. Come movimento siamo indietro. Ventura sta provando a dare uno stile a questa Nazionale ma ci vuole tempo. Tra l’altro è anche poco fortunato considerando anche i tanto stranieri che giocano nel nostro campionato. In Spagna, inoltre, squadre come Real Madrid e Barcellona spendono oltre 60 milioni di euro nei settori giovanili. Inoltre, loro insegnano a giocare a calcio, a costruire, noi pensiamo principalmente a marcare ed a difendere “.
Sulla prestazione di Lorenzo Insigne ha aggiunto: “Insigne nel Napoli gioca in un contesto che conosce e tutto gli viene più facile. Con l’Italia se la squadra gioca male è chiaro che lui viene penalizzato e non riesce ad esprimere il suo talento. Con la squadra di Sarri gioca bene perché tutto il contesto gioca bene cosa che non avviene con la Nazionale“.