84 milioni di euro. Tanto ha speso il Napoli sin qui sul mercato. Una campagna acquisti iniziata già con l’ingaggio di Carlo Ancelotti, allenatore dalla bacheca ricolma di trofei, chiamato a sostituire (e non far rimpiangere) Maurizio Sarri. De Laurentiis non ha badato a spese. Ancor prima di vendere, infatti, il club partenopeo ha già investito parecchie risorse sul mercato, garantendosi colpi di prospettiva (e di future, laute plusvalenze).
Verdi, Meret e Fabian Ruiz. Sono questi i principali colpi messi a segno dagli azzurri, uno per ogni reparto. Investimenti importanti, se consideriamo che un portiere di appena 21 anni come Meret è stato pagato 22 milioni di euro. Ancora più cari, invece, gli altri due colpi: 25 e 30 milioni, rispettivamente per Verdi e Fabian Ruiz. Proprio il centrocampista spagnolo sembrava il giocatore meno trattabile, vista l’elevata clausola rescissoria.
Ma non solo. Prima del suo arrivo a Napoli, infatti, si parlava di trattativa bloccata a causa di Jorginho, sicuro partente in questa sessione di mercato. A dispetto di altri anni, quindi, il Napoli ha investito ancor prima di cedere. Il saldo in entrata, infatti, parla di 29 milioni, ricavati solo grazie ai riscatti di Zapata e Pavoletti.
Insomma, il Napoli sembra aver abbandonato quella strategia di mercato che aveva caratterizzato le precedenti sessioni: prima vendere per poi comprare. Quella di quest’anno è già la seconda campagna acquisti più cara di sempre della storia del Napoli targato Aurelio De Laurentiis. E siamo solo al 10 luglio, con la prospettiva, quindi, che di qui alla fine del mercato gli azzurri possano mettere a segno un altro colpo in entrata: forse un attaccante.
Scongiurata anche la “diaspora” di giocatori dopo l’addio di Sarri, il Napoli non solo si rinforza non cedendo nessuno dei suoi big, ma smentisce coloro i quali hanno sempre accusato la società di scarsa prodigalità sul mercato. Ad oggi, infatti, il Napoli è la terza squadra di Serie A ad aver speso di più, dietro soltanto a Juventus e Roma, che volano oltre i 100 milioni.