Raul Albiol tornerà al Maradona, da avversario ma con il cuore azzurro. Sabato prossimo si giocherà a Fuorigrotta la partita Napoli – Villareal e per questa occasione è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport. Il difensore centrale, per anni pilastro della squadra azzurra, tornerà in città con tutta la famiglia: quando si sono ritrasferiti in Spagna hanno pianto, tanto era l’amore per Napoli.
Albiol afferma che sarà la sua “partita del cuore. Purtroppo da quando sono andato via non siamo più riusciti a tornare, e la città è rimasta nel cuore di tutti noi, i bambini per primi: sono stati 6 anni meravigliosi, quando partimmo piangevano tutti, per loro Napoli è stata la cosa più bella della loro vita. Sarà una grande emozione”.
Nonostante la lontananza fisica, Raul Albiol ha continuato a seguire il Napoli di cui dice: “Ho visto tante partite e mi sembra spettacolare. Giocano un gran calcio, molto difficile da contrastare. Basta dare un’occhiata ai numeri: sono i migliori d’Europa, o quasi. Si vede che dietro c’è un gran lavoro, e da buon napoletano dico solo “magari”, che sia l’anno buono per qualcosa che si aspetta da oltre 30 anni. Può essere un anno molto bello”.
Gli piacciono in particolare “La qualità e la velocità delle combinazioni, a due tocchi. La verticalità, come attaccano la profondità e lo spazio. E poi hanno giocatori che fanno la differenza come Osimhen, Zielinski, Kvara. Una squadra ben allenata, del resto ricordo la Roma di Spalletti che nel 2017 arrivò seconda con 87 punti, e noi terzi: era simile a questo Napoli, verticale e offensiva”.