Il sindaco Gaetano Manfredi si schiera con i tifosi del Napoli. Il primo cittadino ha parlato a TGcom24 in merito alla possibilità che venga introdotto il divieto di trasferta nei confronti dei sostenitori partenopei, dopo la rissa con i tifosi della Roma sull’autostrada A1.
“Io rispetto ovviamente le decisioni del ministro Piantedosi con cui abbiamo un’ottima collaborazione e con cui stiamo lavorando molto bene – ha dichiarato Gaetano Manfredi – È chiaro che mi augurerei che si penalizzassero i tifosi violenti, ma non i tanti sostenitori che seguono la squadra anche in trasferta e che ovviamente non hanno nulla a che fare con quei tifosi violenti. Un intervento più selettivo aiuterebbe ad avere una risposta più efficace a un problema esistente, ma che va affrontato colpendo i veri colpevoli di atti violenti e gratuiti”.
“Napoli è una città in cui il calcio è un elemento importante – ha continuato – C’è grande sportività e non si può identificare la città con delle frange di tifosi violenti che sono una forte minoranza e che sono sempre stati gestiti da società e città con grande rigore. Per questo spero che i provvedimenti non penalizzino tutti, ma isolino queste frange fatte spesso da persone che allo stadio nemmeno entrano. Lo sport in questa dinamica è una scusa per una violenza fine a se stessa”.
Dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi del ministro Piantedosi, che aveva parlato di misure ispirate al massimo rigore, era emersa l’ipotesi che la partita Napoli-Juventus di stasera potesse essere interessata dalla chiusura del settore ospiti. Così, al contrario, non è stato. Resta viva l’eventualità che dei provvedimenti possano essere presi nei confronti delle tifoserie direttamente coinvolte, una decisione che però penalizzerebbe anche chi segue lo sport in modo sano.