Striscione contro Chiariello. Un messaggio dai tifosi del Napoli al giornalista Umberto Chiariello è apparso questa notte all’esterno dello stadio Maradona. Il conduttore di Campania Sport aveva “bacchettato” alcuni ultras azzurri per non aver sostenuto la propria squadra contro la Lazio.
“Umberto Chiariello infame, taci“: è quello che hanno scritto sullo striscione all’esterno dello stadio Maradona, lato curva B. Subito è arrivata la reazione del giornalista che con un post sulla pagina Facebook: “Io l’infame. Chi è infame? Chi ci mette la faccia come me e dice quello che molti pensano ed hanno paura di dirlo? O chi nell’anonimato mette striscioni insultanti? Rispondete piuttosto: perché non tifate? Che paura avete di fare la tessera del tifoso? Cosa avete da nascondere?
Lo stadio silente è una vergogna e punto. Senza se e senza ma. Per precisione, io ho detto: che uomini siete? Non ho detto: non siete uomini. Io vi ho dato ragione sulla discriminazione che subite rispetto al resto d’Italia.
Resto dell’idea che chi va allo stadio e non tifa, se è tifoso si deve vergognare, altrimenti non è vero tifoso. Allo stadio si tifa. E chi non tifa si vergogni. Lo stadio non è il cinema. Lo stadio è passione. E si gioca insieme ai ragazzi che ci stanno regalando il sogno di una vita”, continua.
“Comunque, grazie per l’attenzione.
Ma fate gli uomini: se siete tifosi, basta una sciarpa, la voce e le mani per applaudire.
Poi che tornino le bandiere, i tamburi, i megafoni, gli striscioni e si facciano le standing zone.
Ma nulla giustifica il silenzio dello stadio.
IO STO CON GLI AZZURRI IN CAMPO. E VOI?!“, conclude.