Calcio Napoli

Genoa-Napoli 2-2, Rudi Garcia: “Giocare prima della Champions è sempre difficile”

Il tecnico del Calcio Napoli Rudi Garcia ha parlato ai microfoni di Sky dopo il pareggio deludente contro il Genoa di questa sera.

L’allenatore della Società Sportiva Calcio Napoli Rudi Garcia dopo il pareggio con il Genoa Cricket and Football Club: “La Champions League è un’ambizione”

“Sappiamo che non abbiamo giocato bene, soprattutto nel primo tempo. Abbiamo creato poco, abbiamo preso due gol su calcio d’angolo. Per un’ora non abbiamo giocato bene, poi almeno la luce è arrivata dalla panchina. Abbiamo visto il Paris Saint Germain e il Bayern Monaco perdere punti, prima della Champions League è molto complicato. Non abbiamo giocato con voglia e determinazione”.

“Ho detto sempre che dobbiamo avere più corde nel nostro arco, Raspadori trequartista dietro Osimhen è una soluzione. Il fallo su Anguissa è netto, ma non è colpa degli episodi: si può fischiare come no. La Champions non può essere un obiettivo, ma è sicuramente un’ambizione. Oggi però era campionato, venivamo da una sconfitta in casa, mi aspettavo qualcosa di diverso. Dobbiamo giocare al 100% dal fischio d’inizio, e non solo mostrare reazione e carattere. Abbiamo dimostrato che possiamo fare dei gol, ne abbiamo fatti due ma non possono servire tre gol ogni gara. Dobbiamo essere più solidi dal punto di vista difensivo”.

“Era previsto che giocasse Natan, ma Rrahmani non andava rischiato e abbiamo dovuto cambiare. Non potevo cambiare tutta la cerniera centrale, mi è piaciuto Leo Ostigard. Posso contare su tutti i centrali, Natan avrà il suo spazio ma ha bisogno di un giocatore come Amir Rrahmani al suo fianco. Raspadori è stato titolare nelle due prime partite, in cui è stato sfortunato perché gli è stato annullato anche un gol. Sono contento che stasera abbia segnato con la maglia della Società Sportiva Calcio Napoli. Con Osimhen può giocare sia trequartista, ma anche sulle fasce. È un giocatore polivalente, fa veramente comodo avere giocatori come lui”.

“Stasera l’errore sul primo gol l’abbiamo fatto all’inizio del cross, penso che i miei due uomini a zona non erano in buona posizione, e poi mancava la marcatura perché De Winter si è staccato facendo fallo. Se stai bene e sei più determinato non ti succede questa cosa. Ci siamo svegliati solo sul 2-0 con tutti i cambi, mi è piaciuto anche Jens Cajuste”.

La pelota no se mancha.