Calcio Napoli

Mazzarri carica il Napoli, vuole solo vincere: “Adesso giochiamo fino alla morte”

E adesso giochiamo fino alla morte. Parola di Walter Mazzarri, che nella sua prima conferenza stampa da allenatore del Calcio Napoli campione d’Italia dà la carica a tutto l’ambiente, dalla società ai tifosi dopo avere già avuto occasione di parlare con i calciatori.

Mazzarri carica il Napoli: “Giochiamo fino alla morte”

D’altra parte il problema del Napoli in questa stagione sembra essere prettamente di carattere mentale. Rispetto all’anno scorso la rosa è cambiata soltanto in minima parte e non si può certo puntare il dito contro l’addio di Kim il quale, pur essendo stato una pedina fondamentale, non può da solo decidere le sorti di una squadra intera. Sicuramente i ragazzi in campo non esprimevano un’idea di gioco, certamente ci sono delle incomprensioni con Rudi Garcia che non è riuscito in questi mesi a dare un’impronta al gioco del Napoli.

Tornare alle origini ma con imprevedibilità

Effettuare dei cambiamenti era una scelta condivisibile: il Napoli rischiava di diventare troppo prevedibile ed andare in difficoltà soprattutto contro le grandi squadre o con quelle molto organizzate. Una prova di ciò è data dalla tripla sfida della scorsa primavera contro il Milan, delle quali due ai quarti di Champions, dove i partenopei non sono riusciti a esprimersi a dovere e non sono riusciti ad accedere alle semifinali. In quel frangente il Napoli pagò anche una condizione fisica non al top.

A novembre non si può dire addio allo scudetto

La mossa Mazzarri mira ad essere un nuovo cambiamento con un ritorno alle origini nel gioco, da una parte, mentre dall’altra una ricerca di nuovi stimoli e accorgimenti che possano proiettare nuovamente gli azzurri in alto. A novembre, nonostante i tanti punti di distacco, è vietato abbandonare l’idea scudetto e c’è pur sempre una Champions League da giocare e onorare. Nel frattempo bisogna vincere e soprattutto non perdere in casa, come ha giustamente sottolineato mister Mazzarri.

Napoletano, 365 giorni l'anno.