Calcio Napoli

Traoré innamorato di Napoli: “L’atmosfera non si può descrivere. Mi ispiro a Touré, Iniesta e Ronaldinho”

Il Calcio Napoli si prepara al rush finale di campionato, con una corsa europea compromessa ma non impossibile, grazie ai tanti pareggi arrivati nell’ultimo turno di campionato. C’è chi invece vuole capire il proprio destino, uno tra questi è Traoré. Il centrocampista in prestito dal Bournemouth difficilmente sarà riscattato dal Napoli, sia per la cifra onerosa dell’acquisto e sia perché si vuole capire se possa essere realmente utile al sistema di gioco del prossimo allenatore che molto probabilmente prenderà il posto di Francesco Calzona. Sulla sua esperienza a Napoli però l’ex Sassuolo ha pochi dubbi e le parole pronunciate sono da brividi.

Traoré e le parole d’amore verso Napoli ed i napoletani

Nell’intervista per lo sponsor Sorare, il calciatore ex Sassuolo è stato protagonista di bellissime dichiarazioni in merito alla città di Napoli, al supporto e soprattutto il calore che hanno dato i tifosi ai propri beniamini, nonostante la stagione pessima sotto il punto di vista agonistico. Che a domanda precisa risponde così: “L’atmosfera dello stadio è top, è fantastica. Si vive, non si può spiegare ed è anche difficile farlo solo a parole. Bisogna viverla. La gente qua è fantastica, ti fa sentire a casa dovunque vai, sono unici. Sono molto contento di essere qua”.

Parlando invece delle proprie caratteristiche, l’ivoriano si descrive così: “Secondo me sono più la tecnica, la visione di gioco e la lettura i miei punti di forza in campo. Io mi sono ispirato a tre calciatori: Yaya Touré, Iniesta e Ronaldinho. Adesso, nel presente, mi ispiro sempre a loro, sono i miei idoli. Guardo sempre i loro video su YouTube ed ho avuto anche il piacere di conoscerli. Oltre a quello italiano, seguo un po’ gli altri campionati, perché sono un appassionato del calcio in generale”. 

Classe 01, nato e cresciuto con la voglia di scrivere e raccontare lo sport. Dal 2020 in giro tra sale e tribune stampa con un carico di passione e di "garra charrua".