Calcio Napoli

Tancredi Palmeri: “Mi minacciano ogni giorno da Napoli. Vorrei preoccuparmi solo del calcio”

Tancredi Palmeri nel suo editoriale per Sportitalia è tornato a parlare della vicenda che lo ha visto protagonista negli ultimi giorni. L’inviato ha parlato nuovamente di Napoli e del rapporto con i napoletani, segnalando alcuni episodi che lo hanno “turbato”.

Tancredi Palmeri torna a parlare di Napoli e dei napoletani

Queste le parole del giornalista nel suo editoriale per Sportitalia. L’inviato ha raccontato di alcuni episodi successi nei scorsi giorni sui propri canali ufficiali. Il focus è sulle minacce ricevute:

“Sono giorni strani a Napoli, in cui una gag che non lo era nemmeno, un lazzo estemporaneo da nulla, è diventato questione di Stato, con una fetta consistente e rumorosa della comunità locale offesa a difesa del nome della città, e impegnata a comunicare al sottoscritto l’avvertimento di non mettere piede in città se non a suo rischio e pericolo“. 

Rimanendo sul calcio che francamente dovrebbe essere l’unica cosa di cui dovremmo preoccuparci, i postumi della debacle di mercato rivelano quanto i tifosi napoletani nella loro difesa d’ufficio del Napoli, non abbiano capito nulla di Antonio Conte. Che non è venuto a giocare per il secondo posto“.

E’ ovvio che nelle dichiarazioni Conte dica altro per togliere pressioni, ma è evidente che non fai un mercato da 150 milioni su un telaio due anni prima campione d’Italia per entrare solo in Champions. Ma è ugualmente evidente che anche se Conte da fenomeno qual è, sia riuscito a fare a meno di Kvaratskhelia, non significa che perderlo a gennaio non sia un evidente svantaggio”. 

E in un campionato così livellato, dove il Napoli ha meno opzioni dall’Inter ma bilancia ampiamente con il giocare solo una competizione, caricarsi una variabile simile è davvero un rischio non necessario”.

Classe 01, nato e cresciuto con la voglia di scrivere e raccontare lo sport. Dal 2020 in giro tra sale e tribune stampa con un carico di passione e di "garra charrua".