McFratm
Il Napoli guarda oltre il campo da gioco e investe nel marketing. Secondo quanto rivelato da Adnkronos, il club partenopeo ha presentato lo scorso 16 maggio una domanda di registrazione per il marchio “McFratm” presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi. Il nome, ormai diventato virale tra i tifosi, è il soprannome affettuosamente attribuito a un centrocampista azzurro – la cui identità non è stata ancora ufficialmente confermata – e nato per scherzo dallo spogliatoio, grazie alla fantasia di Pasquale Mazzocchi, compagno e grande amico del calciatore.
Il Napoli sembra intenzionato a trasformare “McFratm” in un vero e proprio brand multifunzionale, con l’ambiziosa decisione di depositare il marchio per ben nove categorie merceologiche diverse. L’iniziativa copre un’ampia gamma di prodotti: dagli articoli da cartoleria come matite, quaderni e astucci, fino a zaini scolastici e borse da viaggio. Ma l’offerta non si ferma qui: si parla anche di spille, orologi da polso, boccali da birra, piatti, macchinette del caffè e oggettistica varia.
Il marchio potrebbe inoltre fare il suo ingresso nel settore dell’abbigliamento e dello sport, con costumi da bagno, scarpe sportive e palloni da gioco. Infine, non mancano i prodotti alimentari, con una selezione che include panini, biscotti e cioccolato. Un’operazione che potrebbe far leva sulla popolarità crescente del calciatore e sul forte senso di appartenenza che lega la tifoseria al club e ai suoi protagonisti.
Non è ancora chiaro se dietro l’iniziativa ci sia una strategia di marketing più ampia, ma è evidente che il Napoli intende capitalizzare su un’identità ormai diventata virale tra i tifosi, soprattutto tra i più giovani. L’uso del prefisso “Mc” – che richiama in maniera scherzosa i fast food e la cultura pop – e il termine “Fratm”, che in dialetto napoletano significa “fratello”, sintetizzano un mix di affetto e ironia perfettamente in linea con lo spirito dello spogliatoio e della città.