Calcio Napoli

Di Lorenzo suona la carica: “Difenderemo lo scudetto. Arezzo? Abbiamo fatto degli errori”

Giovanni Di Lorenzo, capitano del Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Crc, tracciando un bilancio della prima parte del ritiro estivo a Dimaro e analizzando il momento della squadra in vista della nuova stagione.

Le parole di Di Lorenzo a Radio Crc

“Qui a Dimaro ci siamo concentrati sicuramente sulla parte atletica” – ha dichiarato il terzino azzurro – “è normale che all’inizio della stagione si lavori su questo aspetto. Sappiamo che con il mister si lavora tanto, e ce l’ha confermato anche in questo ritiro, ma siamo davvero contenti. Qui ci sono tutte le strutture per lavorare al meglio, il clima è giusto e siamo partiti bene.”

Un passaggio anche sull’amichevole contro l’Arezzo, terminata con una sconfitta per il Napoli:

“Il risultato non ci soddisfa, non ci piace perdere”, ha ammesso Di Lorenzo. “Lavoriamo tanto, quindi fisicamente non siamo ancora al meglio ed è giusto e normale che sia così. Queste partite servono per mettere minuti nelle gambe. L’abbiamo analizzata e abbiamo visto gli errori. Abbiamo tanti giocatori nuovi e queste sfide servono anche per conoscerci meglio: sono sicuro che già dalle prossime si vedrà un miglioramento.”

Il capitano ha poi sottolineato l’importanza di avere i nuovi acquisti già presenti in ritiro:

“È un aspetto positivo, perché il ritiro serve anche a questo: oltre alla parte fisica riesci a instaurare rapporti più solidi, stando tutto il giorno insieme. È più facile per i nuovi integrarsi, ma sono arrivati con grande entusiasmo e hanno trovato un gruppo di ragazzi per bene. Siamo contenti del loro arrivo.”

Infine, un elogio ai volti nuovi:

“Una cosa che accomuna i nuovi acquisti è che sono ragazzi per bene e giocatori forti. Qualcuno più conosciuto, altri meno, ma tutti si sono messi a disposizione per fare una buona stagione. Questa è la cosa più importante.”

Classe 01, nato e cresciuto con la voglia di scrivere e raccontare lo sport. Dal 2020 in giro tra sale e tribune stampa con un carico di passione e di "garra charrua".