Iannicelli dice la sua sulla corsa scudetto e indica il Napoli come favorita assoluta
Il giornalista Peppe Iannicelli, inviato a Manchester per Canale 21, ha analizzato la sconfitta del Napoli contro il Manchester City all’Etihad Stadium, commentando con sincerità e senza mezzi termini il match. Nonostante l’entusiasmo dei tifosi partenopei che hanno comunque apprezzato la prestazione della squadra, Iannicelli ha evidenziato alcune criticità nella gara che hanno condizionato l’esito del confronto.
“I tifosi sono delusi, ma il Napoli esce comunque a testa alta,” ha esordito il giornalista. “Tuttavia, io mi sarei aspettato di più e di meglio, considerando le possibilità che la squadra aveva. L’espulsione è stato un episodio che ha avuto un impatto fondamentale sul risultato, ma ciò che davvero fa riflettere è la sua natura. Si tratta di un errore tecnico, perché non è chiaro il motivo per cui un fallo di quella portata sia stato giudicato così grave, soprattutto in quel momento della gara e in quella situazione. Gli arbitri devono essere più chiari nei dettagli di queste decisioni, perché sono proprio questi a fare la differenza nelle partite di Champions League.”
Iannicelli ha poi sottolineato quanto le piccole decisioni possano influire sulle sorti di una competizione così prestigiosa. “Sono i dettagli che ti permettono di andare avanti in Champions, o di rischiare di uscire prematuramente,” ha continuato il giornalista. “Ogni errore o imprecisione può cambiare le sorti di un intero torneo.”
Con la sconfitta contro il City, le aspettative per il Napoli in questa edizione della Champions League diventano ancora più alte, e la prossima partita contro lo Sporting Lisbona assume già i toni di una “partita spareggio“. “Se il Napoli non vince contro lo Sporting, diventerà davvero complicato immaginare di poter conquistare uno dei primi otto posti nel girone. Per qualificarsi servono almeno 16 punti, e la strada si fa in salita,” ha spiegato Iannicelli, chiarendo l’importanza della prossima sfida.
Infine, il giornalista ha dato un parere deciso sulla gestione della partita da parte dell’allenatore: “Servirà una prestazione maiuscola per la prima in casa in Champions. E poi, una cosa che mi ha sorpreso: De Bruyne. Io non lo avrei mai tolto, soprattutto in una gara così cruciale.”