Adrien Rabiot ha già conquistato tutto il mondo Milan con le sue prestazioni, dimostrando di essere pronto sin dal primo minuto dopo il suo arrivo, avvenuto anche un po’ a sorpresa. Il centrocampista francese, protagonista di un avvio di stagione scintillante, ha rilasciato una lunga intervista a SportMediaset, raccontando il suo legame speciale con Massimiliano Allegri.
“Abbiamo lo stesso rapporto, ci siamo sentiti anche dopo la Juventus. Lui è molto legato alla gente, ai suoi giocatori, ci siamo sentiti anche fuori. Mi ha chiamato tutta l’estate, ci siamo parlati più di una volta e quando è successo quello che è successo al Marsiglia mi ha richiamato, ma già prima voleva farmi venire al Milan”, ha rivelato Rabiot.
Alla domanda se la sfida contro il Napoli possa già valere una fetta di scudetto, il francese è chiaro:
“È sicuramente una gara importante, ma ovviamente non è la più importante. Siamo motivati, non c’è niente da dire. Prepariamo una gara dopo l’altra e ciò che mi piace del mister è che prepara la sfida al Lecce con lo stesso entusiasmo di quella al Napoli. Giocheremo per vincerla, ma non dobbiamo pensare che dopo quella il campionato sarà finito”.
Soprannome che lo accompagna da anni, Rabiot sorride quando viene ricordato:
“Sì, è un soprannome che mi ha accompagnato anche in Francia, dove mi chiamavano pure Duca”.
E contro il Napoli, il “Cavallo Pazzo” troverà la via del gol?
“Speriamo… 1-0, corto muso (ride, ndr)”, conclude il centrocampista, tra il serio e il divertito.
Con queste parole, Rabiot conferma non solo il suo feeling con l’ambiente rossonero, ma anche la sua mentalità vincente, già entrata nel cuore dei tifosi milanisti.