La terza giornata di UEFA Champions League si conclude nel peggiore dei modi per il Napoli di Antonio Conte che subisce un sonoro 6-2 a Eindhoven contro i campioni d’Olanda del PSV. Dopo un inizio promettente di partita, la squadra partenopea cade in continui errori difensivi, e subisce per gran parte del match il predominio degli olandesi.
Il Napoli inizia molto bene la partita, aggredendo alti la difesa avversaria, e dando la sensazione di poter fare una buona prestazione. Nonostante le due occasioni nitide per il PSV al 10′ del primo tempo, la squadra di Conte riesce a tenere botta e al 30′ Mctominay con uno stacco vincente porta in vantaggio gli azzurri.
Tutto cambia al 34′, quando su un cross dell’ex Inter Perisic, una deviazione sfortunata di Buongiorno porta il PSV sul risultato di 1-1. Da questo momento il Napoli perde la testa, si disunisce e subisce subito il gol del 2-1 di Saibari in contropiede.
Il secondo tempo è completamente a senso unico, con il PSV che segna il 3-1 con Dennis Man quasi subito. Nemmeno i cambi di Conte riescono a risollevare una partita che si è trasformata in un incubo per i partenopei.
La serata di Champions League si conclude nei peggiori dei modi con l’espulsione di Lucca, ancora una volta poco decisivo e impattante. Il Napoli, rimasto in dieci, perde quel poco di controllo che aveva ancora del campo e subisce la goleada degli olandesi, con la partita che finisce con un pesante 6-2.
È imperativo archiviare questa brutta sconfitta, e pensare al prossimo importante impegno di sabato contro l’Inter di Chivu, sperando in una forte reazione dei ragazzi azzurri.