Con l’ingaggio di Luciano Spalletti come nuovo allenatore della Juventus, vengono rievocati corsi e ricorsi storici che incendiano ancora una volta la rivalità tra gli azzurri e i bianconeri. Nella lunga storia sia recente che passata, i giocatori e allenatori che sono passati dalla Juventus al Napoli e viceversa sono innumerevoli, con i tifosi di entrambe le squadre che considerano una grossa offesa passare alla rivale di sempre.
Sotto la gestione di Aurelio De Laurentiis, che parte nel 2004, molti giocatori sono passati dal Napoli alla Juventus: uno dei più impattanti per la tifoseria è sicuramente Fabio Cannavaro, che poi vincerà Mondiale e Pallone d’Oro nel 2006.
Molti passano alla Juventus a partire dagli anni 2010, e proprio in quell’anno Fabio Quagliarella, dopo una buona stagione in maglia azzurra passerà ai bianconeri. I tifosi partenopei criticheranno la scelta del bomber, perdonato negli anni successivi perché rivelerà di aver lasciato Napoli solo per questioni extra calcistiche.
Il “tradimento” per eccellenza della storia recente viene attribuito a Gonzalo Higuaín: dopo ben 71 gol con la maglia azzurra, viene venduto alla Juventus che paga la clausola rescissoria, e ancora oggi viene odiato sportivamente dai tifosi.
Uno degli episodi che più possono spiegare questo rapporto incrinato tra la tifoseria partenopea e l’attaccante argentino è la partita Napoli-Juventus del 1 dicembre 2017: dopo il gol del vantaggio della Juve segnato proprio da Higuaín, il bomber, riempito di fischi, indica la tribuna dicendo “es tu culpa”, riferendosi forse al presidente che permise quella situazione.
Dal punto di vista degli allenatori, l’unico ad aver giocato per una squadra e allenato l’altra è Massimiliano Allegri, che ha giocato per i partenopei e allenato i bianconeri. Oltre all’attuale allenatore del Milan, sono tanti gli allenatori passati dal Napoli alla Juve e viceversa, tra questi oltre al recentissimo Luciano Spalletti, c’è Antonio Conte, attuale tecnico azzurro, Maurizio Sarri, che passò dal Napoli alla Juve, e Carlo Ancelotti.
Se si va più indietro nel tempo, il primo passaggio più impattante per i tifosi è sicuramente quello di Antonio Vojak dalla Juve al Napoli, che rimarrà il maggior marcatore azzurro per tantissimi anni, fino a quando Dries Mertens non lo supererà in classifica nel 2021, ma è anche da segnalare quello di Omar Sívori, che resta la Napoli fino al 1968.
Dal Napoli alla Juve invece passano giocatori fenomenali, come il campione del mondo 1982 Dino Zoff, e José Altafini. Proprio con Altafini verrà coniato il termine “core ‘ngrato“, dopo che l’attaccante brasiliano permise alla Juve di vincere lo scontro diretto e quindi lo Scudetto a discapito del Napoli con il suo gol decisivo nella stagione 1974-75.
Dopo quasi cent’anni di rivalità, questa viene alimentata ancora da questi “tradimenti”, che incendiano la sfida infinita tra Napoli e Juventus.