Palladino prepara la sfida tra la sua Fiorentina e il Napoli in programma domani pomeriggio alle 18
Oggi si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di Raffaele Palladino come nuovo allenatore dell’Atalanta dopo l’esonero di Ivan Juric; il tecnico ex Fiorentina ha parlato di questioni tattiche, mentali e ha anche approcciato al match di dopodomani al Maradona.
Palladino ha centrato molto l’attenzione sul ritrovare la giusta via sul piano mentale, ritrovare il DNA atalantino che dopo l’addio di Gasperini dall’Atalanta sembra essersi perso; tuttavia il mister sembra fiducioso nel gruppo e spera, già dal match contro il Napoli, di portare a casa un risultato positivo.
Palladino inizia parlando delle prime impressioni: “ho battuto molto sull’intensità e sul DNA dell’Atalanta, ho cercato di far ritrovare un po’ di quell’identità fatta di sacrificio e grinta: ciò che ha contraddistinto da sempre questo club. Abbiamo poco tempo, ma dobbiamo ottenere il massimo: sono felice di aver trovato un gruppo con grandi valori tecnici e umani”.
Scamacca? “È rientrato dalla Nazionale con grande voglia, sia lui che Krstovic possono fare bene. Sono sicuro che le qualità di Gianluca verranno fuori: a me interessano le buone prestazioni, poi il gol verrà da sé. Il nostro obiettivo è l’Europa: la rosa è forte, la società ha fatto dei grandi acquisti e credo che questa squadra debba fare di più.”
Palladino risponde sul modulo che vorrà utilizzare all’Atalanta: “non sono integralista, ma sono aperto a capire ogni singolo aspetto. A questa squadra voglio dare il vestito giusto, credo che sia adatto a un 3-4-2-1: conosco bene il sistema di gioco, ci sono le caratteristiche giuste. Lookman è fondamentale, ho telefonato a lui così come tutti gli altri che erano in nazionale. Si è presentato molto bene, valuterò il suo impiego in base agli allenamenti che farà.”
Insomma, nonostante questa fosse la prima uscita pubblica di Palladino come allenatore dell’Atalanta, idee chiarissime per l’ex Fiorentina che non ha avuto remore nel manifestare la forza della Dea e dei suoi giocatori e ha anche azzardato sul modulo che utilizzerà.
Probabilmente la prima Atalanta di Palladino scenderà in campo con un 3-4-2-1 con un tridente offensivo che sulla carta ha un potenziale enorme: De Ketelaere, Lookman dietro a Scamacca unica punta con Krstovic pronto a subentrare dalla panchina.
Infine, Palladino cita anche la prossima partita che vedrà la sua Atalanta impegnata contro il Napoli, spiegando anche cosa si aspetta dalla squadra:
“Voglio vedere una vera squadra, che abbia consapevolezza dei propri mezzi. La nostra mentalità deve essere quella di giocarsela alla pari con tutti, anche coi Campioni d’Italia”.
L’Atalanta di Palladino deve giocarsela con tutti, anche con i Campioni d’Italia con l’obiettivo di ripetere una prestazione bella come quella dell’anno scorso, dove vinsero 0-3; anche se contro avrà un Napoli che si giocherà molto più dei 3 punti in palio per il match di sabato.