Cucina

L’agnello ‘e Pasqua: un piatto tra tradizione e religione. La ricetta

Le feste a Napoli, assumono sempre un’importanza particolare, l’aria diversa si respira già nel tempo che le annuncia e i profumi riempiono le strade inebriando chiunque si trovi a passeggiare tra le strade della città.

L’arrivo della Pasqua, ad esempio, riempie le strade di Napoli con i profumi di tortani, pastiere e casatielli dolci, ma non solo, perché le pietanze pasquali non sono solo queste precedentemente elencate. E’ usanza infatti nella città partenopea, portare in tavola la Domenica di Pasqua, l’agnello (o in sostituzione “‘o capretto“), che a Napoli così come in molte altre città, è ritenuto un vero e proprio simbolo religioso.

L’agnello infatti, secondo quello che viene descritto nell’Antico Testamento, sarebbe il memoriale della liberazione del popolo di Israele dalla schiavitù d’Egitto che viene appunto eseguito con il sacrificio di un agnello, mentre per il Nuovo Testamento e il Cristianesimo, l’agnello rappresenta Gesù, il figlio di Dio.

Che sia un simbolo religioso, un’usanza leggendaria o semplicemente una tradizione di tante famiglie, una cosa è certa, a Napoli non è Pasqua senza il leggendario agnello. Molte sono le versioni che circolano sulla preparazione di questa pietanza, in alcune ricette, la carne viene accompagnata da piselli e patate novelle, ma quella che vogliamo proporvi oggi è quella più classica, ovvero eseguita con piselli e uova. Vediamo cosa occorre.

-Ingredienti:

  • 500 g di piselli
  • 1 cipolla
  • 2 uova
  • 1 kg di agnello
  • un pugno di formaggio pecorino grattugiato
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • olio q.b.

-Procedimento:

Lavare accuratamente l’agnello e tagliarlo in pezzi di uguali dimensioni. In una padella far imbiondire la cipolla tagliata sottile e adagiare i pezzi di agnello per farli rosolare circa 10 minuti girando in entrambi i lati.

Aggiustare di sale e pepe e poi sfumare con il vino bianco, aggiungere i piselli e coprire con un mestolo d’acqua. Lasciar cuocere 40 minuti coprendo con un coperchio la padella.

Verso il finire della cottura, preparare un battuto d’uovo con un pizzico di sale e il pecorino romano grattugiato, formando così un composto cremoso.

A cottura ultimata, spegnere il fuoco e aggiungere all’agnello con i piselli, il battuto d’uovo preparato in precedenza, mescolare e lasciare che il composto riesca appena a cuocersi con il calore della carne. Quando l’uovo avrà completamente legato con la carne e i piselli, portare in tavola e servire.