La storia del Provolone del Monaco, formaggio ottenuto dalla lavorazione del latte della vacca agerolese, si colloca intorno al 1700, quando alcuni pastori che vivevano sul Vomero, area agricola di Napoli, dovettero trasferirsi a causa dell’espansione urbana.
Alcune famiglie di questi pastori decisero di trasferirsi sui Monti Lattari e iniziarono a sfruttare gli ampi pascoli della zona, producendo soprattutto formaggio, in particolare caciocavallo.
Il principale mercato per la vendita di questo formaggio era Napoli, per cui i pastori, soliti indossare ingombranti mantelle per ripararsi dal freddo e dall’umidità, durante il tragitto dalle colline di Vico Equense a Napoli, vennero soprannominati “monaci”, proprio perché la mantella utilizzata ricordava il saio dei monaci e i loro caciocavalli divennero per tutti “i provoloni del monaco”. Si narra che i napoletani solevano avvisarsi dell’arrivo dei pastori al grido di “È arrivato zi’ monaco co’ ‘o pruvulone!“.
Ancora oggi, questo prodotto caseario tipico della Penisola Sorrentina e dei Monti Lattari è realizzato secondo antichissime tecniche di lavorazione.
Formaggio dal sapore inconfondibile, viene prodotto con dimensioni variabili e dal 2010 ha ottenuto la Denominazione di Origine Protetta (DOP). Un’antica ricetta consisteva nello svuotare ad arte un provolone ben stagionato e colmare il vuoto con la mollica del provolone assieme ad un ripieno cotto a parte.
Il ripieno era composto da funghi champignons, polpettine e pasta sugo.
RICETTA PER 4 PERSONE:
ingredienti per le polpettine:
200 grammi di carne di manzo macinata,
100 grammi di pane raffermo
un uovo
un cucchiaio di parmigiano reggiano grattugiato
mezzo spicchio di aglio tritato
un bel rametto di prezzemolo lavato e tritato
una presa di sale
un pizzico di pepe
olio di semi per friggere
Ingredienti per la pasta al forno per 4 persone:
280 grammi di pasta di Gragnano (si consigliano i rigatoni)
700 ml di passata di pomodoro
una piccola cipolla
mezzo spicchio di aglio
un dado vegetale
due cucchiai di olio extra vergine di oliva
prezzemolo
300 grammi di funghi porcini (anche surgelati)
4 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
Procedimento:
Fonte:
Antonioamato.it