Cultura

Napoli patria del Cinema: al Vomero si giravano film prima di Hollywood

 

Napoli – Nel 1895, i fratelli Lumière sconvolsero il mondo con la prima proiezione del “cinematografo”. L’invenzione mostrata in un buio sottoscala parigino si diffuse presto in tutti i salotti d’Europa, ma, mentre tutti sognavano le pellicole, a Napoli qualcuno decise di crearle. A poco più di dieci anni dall’esperimento dei Lumière, i fratelli Guglielmo, Vincenzo e Roberto Troncone fondarono nel 1906 la prima casa cinematografica napoletana.

La “Fratelli Troncone & Co.”, poi divenuta la “Partenope Film”, rimase attiva per un ventennio a via Solimena, al Vomero. Sempre nel quartiere, ma in via Cimarosa, Giuseppe Di Luggo fondò la “Polifilms” nel 1915. A differenza della prima, però, la società cadde presto in un profondo dissesto economico e venne rilevata, quattro anni dopo, da un giovanissimo Gustavo Lombardo. Sulla casa cinematografica “Lombardo”, poi divenuta la famosissima “Titanus”, abbiamo già dedicato un articolo.

Un decennio prima della fama di Hollywood ed un ventennio prima della nascita di Cinecittà, prima di Chaplin e di Walt Disney, il Vomero era la vera patria del cinema. Alle due grandi aziende si aggiunsero presto case minori, sale di proiezione, teatri per le riprese e, persino, un centro di lavorazione delle pellicole. Le star giravano fra le strade di Napoli come nella attuale Beverly Hills. Nonostante fossero state aperte altre realtà simili a Torino e Roma, fino al primo dopoguerra più del 50% dei film muti italiani erano prodotti e girati interamente al Vomero.

L’avvento del fascismo segnò la fine di questo sogno: il regime cercò di accentrare la produzione cinematografica a Roma incentivando gli imprenditori con ingenti finanziamenti. La “Titanus” si trasferì e trovò il suo successo internazionale a Cinecittà grazie ad attori come Totò e Sofia Loren, ma le più piccole scomparirono. Il Vomero perse definitivamente le sue stelle ed i napoletani iniziarono a guardare il grande cinema solo attraverso uno schermo.

Il 13 maggio di quest’anno, in onore di questo glorioso passato, è stata inaugurato nel quartiere un vero e proprio “Walk of Fame” dedicato agli artisti napoletani, simile a quello presente a Los Angeles. La prima stella, ovviamente dedicata a Totò, è stata apposta fra via Scarlatti e via Luca Giordano.

Fonte: “Napoli nel Cinema – Pionieri e dive del muto fra fine ‘800 e primo ‘900” di Vittorio Paliotti ed Enzo Grano