Cultura

L’Accademia della Crusca pubblica il Vocabolario di Napoletano: è un’opera colossale

Dopo tanti anni di duro lavoro è stato finalmente pubblicato integralmente il Vocabolario del dialetto napoletano, un’opera-kolossal composta da quattro volumi e tremila pagine edita dall’Accademia della Crusca, che è disponibile al pubblico al prezzo di 130 euro.

L’autore è, o meglio era, Emmanuele Rocco vissuto nell’Ottocento. I primi due tomi vennero pubblicati quando l’autore era ancora in vita e Chiurazzi l’editore dell’epoca, aveva interrotto la pubblicazione alla voce “feletto” poiché dopo la morte dell’autore non ha voluto proseguirne la stampa. Gli eredi di Rocco avevano conservato le carte delle altre pagine che hanno poi consegnato all’Accademia della Crusca nel 1941.

Viene però solo ora resa pubblica l’edizione critica di tale manoscritto (nei tomi III e IV), accompagnata dalla ristampa anastatica del rarissimo volume del «Vocabolario del dialetto napolitano» (nel tomo II). Il tomo I contiene un’introduzione volta a illustrare la storia, le peculiarità e il contenuto del vocabolario di Rocco e a tratteggiare un sommario profilo dell’autore; include inoltre una serie di apparati, come la tavola delle abbreviazioni e le note al testo, che servono a valorizzare e rendere meglio fruibile l’opera.

L’opera è stata curata dallo storico della lingua Antonio Vinciguerra, docente a Siena e Firenze.

La particolarità di questo vocabolario sta nel fatto che non si tratta di un semplice vocabolario atto a tradurre i termini dal napoletano all’italiano, bensì di un dizionario storico del dialetto napoletano, pensato per raccogliere tutto il lessico partenopeo, dalle cronache del Cinquecento, agli autori del teatro del Settecento o addirittura dei grandi classici come quelli di Basile e Cortese.