Può capitare, ad esempio, di ascoltare per bocca di una persona anziana le parole: “L’asteco chiove e ‘a fenesta scorre”. Accompagnate, probabilmente, da un viso rassegnato, lontano dall’essere gioviale.
Letteralmente, questo modo di dire si può tradurre così: “Il tetto perde acqua e dalla finestra entra acqua”. Simbolicamente, si riferisce alla contemporaneità di diverse avversità, come a dire non si tratta di un solo problema, ma ne nascono su tutti i fronti.
Dal tetto piove e dalla finestra pure: i guai sono arrivati tutti assieme.
Di conseguenza, essendo il popolo napoletano superstizioso, vuole anche significare che in quel preciso momento della vita, si è particolarmente soggetti alla ièlla, ossia alla sfortuna.