E proprio i migranti saranno i protagonisti dell’evento, visto che una coppia di rifugiati siriani rappresenterà la sacra famiglia. Insieme a loro molti altri figuranti, che andranno a riprodurre il tipico presepe napoletano. A rappresentare i Magi, però, non più re astronomi ma un medico, una guardia costiera ed un pescatore.
La culla, inoltre, sarà un barcone, per simboleggiare e ricordare il dramma delle migliaia di migranti morti mentre tentavano di attraversare il Mediterraneo.
Come sfondo della Natività, inoltre, è stato scelto un quadro del Caravaggio, “Le sette opere di misericordia”, oggi esposto a Napoli presso il Pio Monte della Misericordia.