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FOTO/ Napoli invasa da enormi e coloratissime aragoste: cosa sono e dove vederle

Sono state installate a Napoli, in largo San Martino, grandi e coloratissime aragoste, disposte lungo la terrazza situata nel punto più alto della collina del Vomero: si tratta della mostra The Lobster Empire (che tradotto dall’inglese significa proprio “Regno dell’Aragosta”) dell’artista Philip Colbert che sarà inaugurata domani, 21 aprile, e potrà essere ammirata fino al 15 luglio 2023.

Napoli, in largo San Martino spuntano enormi aragoste: è la mostra di Colbert

Philip Colbert è uno degli artisti più innovativi dello scenario contemporaneo con i suoi dipinti storici dal carattere hyper pop ma soprattutto con la creazione di un personaggio, nonché suo alter ego, con l’aspetto di un’aragosta, simile ad un cartone animato, che ha riscosso un seguito globale.

Le sue opere hanno già fatto il giro delle metropoli più belle del mondo così come le divertenti aragoste che giungono a Napoli dopo aver invaso di recente le strade di Roma e Venezia. Nei luoghi più iconici delle città, Colbert ha ricreato un vero e proprio impero di aragoste pop che hanno catturato l’attenzione di cittadini e visitatori.

Passeggiando sulla terrazza di largo San Martino, situata nel palazzo dell’omonima Certosa, è già possibile imbattersi nelle simpatiche sculture: c’è un’aragosta che indossa una corona oro, un’altra “travestita” da cactus e una, invece, da banana.

La mostra, a cura di Catherine Loewe, è organizzata da Bam Eventi D’Arte e studio Philip Colbert, ed è stata promossa dal Comune di Napoli. All’inaugurazione interverranno: Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli, Teresa Armato, assessore al Turismo e alle Attività Produttive, Maria Grazia Vitelli consigliere comunale proponente dell’iniziativa.

Chi è Philip Colbert

Philip Colbert, classe 1979, è un artista britannico che lavora attraverso la pittura, la scultura, l’abbigliamento, i mobili e il design. E’ stato descritto da André Leon Talley come “Il figlioccio di Andy Warhol”. I suoi dipinti riuniscono le influenze dei vecchi maestri da Rubens a Van Dyck e la sua ossessione per le immagini dei consumatori di tutti i giorni e la saturazione dei media digitali.

Giornalista pubblicista, laureata in Comunicazione. Amo scrivere della mia città e dell'eccellenza che la connota da sempre