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Ferrovie in miniatura al Museo di Pietrarsa: in mostra migliaia di modelli, plastici e trenini

Le “Ferrovie in miniatura” tornano al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa da venerdì 31 ottobre a domenica 2 novembre. Tre giornate interamente dedicate agli appassionati del modellismo ferroviario, con migliaia di modelli, plastici e diorami che riproducono fedelmente paesaggi italiani attraversati dai binari.

L’evento, giunto alla sesta edizione, è organizzato dalla Fondazione FS Italiane in collaborazione con la Federazione Italiana Modellismo e offrirà un ricco programma di attività per grandi e piccoli.

Ferrovie in miniatura al Museo di Pietrarsa

Non solo esposizioni: la manifestazione proporrà laboratori didattici, proiezioni, esibizioni, workshop e giochi che coinvolgeranno visitatori “da zero a novant’anni”. Sarà un’occasione unica per scoprire il fascino dei treni in miniatura e avvicinarsi al mondo ferroviario attraverso esperienze interattive e momenti di apprendimento divertente.

Per la prima volta, durante la manifestazione, sarà possibile visitare la cabina di guida della locomotiva E 444.001, la storica “Tartaruga”, simbolo di velocità e innovazione del trasporto ferroviario italiano. E per vivere appieno l’esperienza, i visitatori potranno raggiungere Pietrarsa a bordo del Pietrarsa Express, il treno storico composto dalle iconiche carrozze “Centoporte” trainate da una locomotiva d’epoca.

Un’esperienza da vivere tutto il giorno

Chi desidera trascorrere l’intera giornata al museo potrà usufruire delle aree ristoro: Bistrot e Pizzeria aperti dalle 12 alle 17, oltre all’elegante Caffè Bayard, disponibile fin dal mattino. L’iniziativa offrirà anche la possibilità di visitare l’ampia collezione di rotabili storici custoditi nei suggestivi padiglioni ottocenteschi.

“Si tratta – spiega il Direttore del Museo, Oreste Orvitti – di un appuntamento che proponiamo annualmente per il grande successo registrato a ogni edizione, con visitatori che per partecipare all’evento accorrono sempre più numerosi non solo dall’Italia, ma anche dall’estero”.