Ragazza aggredita al Vomero. La risposta di CasaPound

Ieri sera al Vomero una ragazza di 17 anni è stata aggredita da un uomo che l’avrebbe ferita con un coltello alla gola. Come abbiamo già avuto modo di raccontare in un precedente articolo, la vittima di questa violenza ha dichiarato di aver riconosciuto il suo aggressore, il quale farebbe parte dell’organizzazione neofascista di Casapound. In seguito a queste dichiarazioni il movimento politico in questione ha tenuto a precisare quanto successo e a smentire un suo coinvolgimento nella vicenda.

Apprendiamo, ancora una volta, che, privi di contenuti politici ed in cerca di una spicciola visibilità, i compagni dell'”Ex Opg – je so’ pazzo” hanno diffuso un comunicato stampa in cui accusano CasaPound Italia di aver compiuto una aggressione ai danni di una studentessa di 17 anni, ieri sera nel quartiere Vomero. Non è nostra prassi o abitudine consumare aggressioni, diurne o notturne che siano – afferma CasaPound Italia in una nota – e tanto meno ci interessa seguire le orme di chi, alla ricerca disperata di una visibilità che non ha, rivolge accuse false ed infamanti contro i propri avversari politici“.

La sicurezza dei cittadini, o in questo caso l’insicurezza – prosegue CasaPound – non è di certo riconducibile alla presenza sul territorio dei nostri militanti, quanto piuttosto all’incapacità di gestione dell’ordine pubblico del sindaco De Magistris e del Prefetto, occupati in una perenne ed infruttuosa campagna elettorale. Non siamo quindi disposti a restare inermi ed a subire calunnie gravissime ed infamanti – conclude la nota – da parte di chi non ha più alcuna reale battaglia politica da condurre. Agiremo pertanto le vie legali contro chiunque abbia infamato e calunniato il nostro movimento, menzionando addirittura una molestia sessuale, e sporgeremo denuncia contro chi ha inventato la nostra partecipazione ad un simile episodio“.