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Multa: ecco i casi in cui non bisogna pagarla

Le multe. Gli inconvenienti spiacevoli degli automobilisti, i quali, spesso troppo leggeri nel rispettare certi divieti, sono costretti a pagare somme, a volte cospicue, per rimediare al torto. Tuttavia, anche chi si occupa del controllo può cadere in errore, del resto si tratta di errori umani. Ed è allora possibile evitare di pagare l’ammenda una volta ricevuta la notifica. Ma è complesso capire quando si può contestare effettivamente la multa e quando, invece, si è obbligati a pagarla.

Vediamo in quale casi, pertanto, è possibile non pagare la multa:

1) Se la notifica della multa arriva dopo 90 giorni dall’accertamento dell’infrazione;
2) Nel caso di multa tramite autovelox gestiti dalla Polizia di Stato, se nel verbale non vengono spiegati i motivi della multa, allora essa risulta nulla;
3) Se gli autovelox non sono gestiti o segnalati dalla Polizia;
4) Se la multa viene effettuata dagli Ausiliari del traffico, qualora essi si trovino in una zona che non è di loro pertinenza;
5) Quando sul verbale sono presenti alcuni errori, come ad esempio:

– non viene spiegata la violazione;
– non viene riportato il numero civico, prossimo alla posizione della macchina quando ha commesso la violazione;
– se la data del verbale è assente o erronea;
– se manca il numero di targa o è sbagliata la denominazione del veicolo;
– se vi è l’impossibilità di commettere la violazione nella data indicata: cioè se, ad esempio, a quella data si fa risalire la pulizia della strada, ma quest’ultima non avviene.

Quindi è possibile in molti casi fare ricorso, ma bisogna stare attenti alle tempistiche:

  1. il ricorso dal Giudice di Pace si fa entro 30 giorni dalla data di notifica o di contestazione;
  2. il ricorso dal Prefetto si fa entro 60 giorni dalla data di notifica o di contestazione.

Il Prefetto avrà di tempo 120 giorni per decidere, durante i quali non bisogna pagare la multa, altrimenti il verbale non può essere più impugnato. Dopo i 120 giorni, la multa decade automaticamente.

Inoltre, una delle multe più comuni è quella per il grattino alla macchina, durante il parcheggio sulle strisce blu. Ma se il titolo acquistato è solo scaduto e non è assente, cioè se il tempo di parcheggio è superiore a quello indicato dal grattino, bisogna pagare? Ebbene, ci siamo occupati di questo in un altro articolo: clicca qui per leggerlo.