Un giovane di Torre del Greco, infatti, appassionato di queste gare, ha spiegato in televisione la sua storia: lo scorso anno aveva un cane, un pastore tedesco che era primo in gara, ma il giudice gli intimò di ritirarlo dalla competizione:
«Gli dissi “come ritiro il cane?” Ho fatto 1000 km per venire. Lui disse che non gliene importava delle spese e dei chilometri, però mi disse che con un regalino si poteva aggiustare tutto. Se gli avessi fatto questo regalo, il cane sarebbe tornato tra i primi tre.
«Ho fatto uscire quello che c’era di marcio, il fatto che vendono cani che non valgono niente a cifre stratosferiche, anche 2000/3000 euro. Al ritorno mi sono trovato uno scooter che mi seguiva, sono sceso dalla macchina e lui ha cacciato la pistola, gliel’ho tolta dalla mano e poi sono andato a denunciare il fatto. Quando sono tornato ai box, ho notato un pezzo di lingua, mi sono girato e ho visto il cane pieno di sangue che si lamentava».
Su questo caso sta indagando l’Antimafia.
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