“Gli esami effettuati – rivela l’Ansa – hanno accertato un gravissimo danno cerebrale a prognosi pessima. Pertanto purtroppo ci si aspetta il decesso della paziente in un brevissimo periodo temporale, al momento non quantificabile”.
Le autorità intanto sono ancora al lavoro per ricostruire con certezza ciò che è avvenuto quella sera, ed in particolare perché e in che modo sarebbe stato il falso allarme bomba che ha causato il panico collettivo, fatale a Erika Pioletti.
Intanto tutto il mondo del calcio, al di là di ogni colore e fede, si stringe ai cari della donna per questo dolore assurdo.