Un piccolo uomo coraggioso, Ciro, soli 11 anni. Ha resistito oltre 14 ore sotto le macerie, ha parlato con i soccorritori e ha trasmesso forza al fratellino più piccolo parlandogli tutta la notte.
“Ciro ha preso il fratellino e lo ha spinto sotto al letto, – ha raccontato il comandante della Tenenza di Ischia della Gdf, Andrea Gentile – un gesto che sicuramente ha salvato la vita a entrambi. Poi con un manico di scopa ha battuto contro le macerie e si è fatto sentire dai soccorritori“.
“Il piccolo Pasquale di 7 mesi invece era da solo nel box in cucina, – hanno raccontato i soccorritori a SkyTg24 – mentre i due fratellini più grandi erano nella cameretta“.
“Ciro era schiacciato dal letto del fratellino (il letto era a castello – ndr), cosa che ha reso le operazioni di soccorso più lunghe e difficoltose“, hanno continuato ai microfoni. “Quando abbiamo soccorso la donna in chiesa, invece era già deceduta, – hanno concluso – la situazione era drammatica lì, ce ne siamo resi conto subito“.
“Come si sono salvati? In questi casi è un mix di fortuna e di incastri. – ha raccontato un Vigile del Fuoco impegnato nelle operazioni di soccorso – A volte si creano spazi vitali e in altri casi non possiamo fare altro che recuperare un corpo“.