Tra i meravigliosi campanili d’Italia: 2 sono in Campania

Italia, paese di “campanili”. Numerosissimi e diversi tra loro per stili e dimensioni, essi sono un po’ il riflesso della diversità ed eterogeneità del Bel Paese, ma anche di una ricchezza immensa e secolare.

Impossibile fare una stima esatta dei campanili d’Italia. Ogni paese, borgo o frazione ha il suo, ogni basilica o cattedrale è affiancata dalla propria torre campanaria, che da sempre ne accompagna la storia, tra glorie, misfatti e traversie. Hundredrooms ha scelto alcune di queste imponenti strutture, che si contraddistinguono per la loro bellezza, altezza e posizione.

Tra i 20 meravigliosi campanili 2 sono campani:

– Campanile della cattedrale dei SS. Filippo e Giacomo, Duomo di Sorrento – Ha una stranezza tutta sua, trovandosi a ben 40 metri di distanza rispetto al Duomo. Si contraddistingue per i suoi colori accesi e il grande orologio dalle piastrelle in ceramica.

– Campanile di Sant’Andrea, Duomo di Amalfi – La parte più bella di questa torre campanaria è senza dubbio quella superiore, caratterizzata da archi intrecciati, segnati da maioliche gialle e verdi di chiara influenza araba.

 

Gli altri campanili:

– Campanile sul lago di Resia, comune di Curon Venosta (Bolzano) – Suggestivo e solitario, questo campanile, o meglio, la sua parte sommitale, svetta su di un lago artificiale. In inverno, quando le acque sono ghiacciate, si può addirittura raggiungere a piedi.

– Campanile della chiesa di San Nicolò, Merano (Bolzano) – Alto 83 metri, è uno dei campanili più imponenti dell’Alto Adige. La parte sommitale ha una particolare forma ottagonale, in cui ciascuna faccia è delimitata da gradevoli fasce rosa.

– Campanile di San Marco, Venezia – I veneziani lo chiamano “el parón de casa“. Con i suoi 98,6 metri è uno dei campanili più alti d’Italia e celebre simbolo della città, conosciuto in tutto il mondo.

– Campanile di Sant’Anastasia, basilica di Verona – Un campanile in stile gotico, che si erge svelto e leggero a sinistra della basilica, raggiungendo l’altezza di 72 metri. Da qui si può ammirare un panorama spettacolare.

– Campanile della basilica di Sant’Andrea, Mantova – Una meravigliosa torre in stile tardo gotico, alleggerita da grandi aperture a trifora e un grande coronamento a forma conica.

– Campanile della basilica di San Maurizio, Pinerolo (Torino) – Circondata da un affascinante contesto naturale, la torre campanaria di questa basilica presenta uno stile tardo romanico e risale al 1336.

– Campanile della chiesa di San Martino, Portofino (Genova) – Un campanile che ben si inserisce nel piccolo e pittoresco borgo di Portofino, che spicca per i suoi colori vivaci.

– Campanile del Duomo di Parma – Alta 63 metri e costruita in stile gotico alla fine del 1200, questa torre campanaria è caratterizzata da archetti ciechi, guglie, piccole bifore e un grande orologio sulla facciata anteriore.

– Campanile di Giotto, cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze – Un’opera d’arte immensa, con una ricchissima decorazione scultorea e iconografica alla quale contribuirono i migliori artisti dell’epoca. Alto più di 80 metri, per arrivare alla sua sommità bisogna scalare ben 414 gradini.

– Torre di Pisa – La sua visibile pendenza l’ha resa senza dubbio la torre più famosa del mondo. Il campanile della cattedrale di Santa Maria Assunta è alto 56 metri ed è caratterizzato da una ripetizione ordinata di arcate e loggette, che gli conferiscono un fascino singolare.

– Campanile di Santa Maria Assunta, Duomo di Siena – Costruito in stile romanico, la sua particolarità è l’alternanza di fasce di marmo bianco e verde, che gli conferiscono un’eleganza unica. Fu completato nel 1313 e vanta un’altezza di 77 metri.

– Campanile della basilica di San Francesco, Assisi (Perugia) – Un gioco di cornici e archetti pensili si alterna in questo campanile del XIII secolo, facendolo sembrare più basso di quanto non sia in realtà, ma non per questo meno bello.

– Campanile del Duomo di Spoleto (Perugia) – Una bellissima torre campanaria duecentesca a pianta quadrata, caratterizzata dalla presenza di una bifora in ciascuno dei quattro lati e una cuspide ottagonale che tende verso il cielo.

– Campanile della basilica della Santa Casa, Loreto – Alto 75,6 metri, fu realizzato dall’architetto Luigi Vanvitelli, autore anche della famosa Reggia di Caserta. Solo questa informazione è sufficiente a immaginare la bellezza di questo campanile.

– Campanile della cattedrale di Santa Maria Assunta, Sermoneta (Latina) – Si tratta di un campanile relativamente basso, di soli 24 metri, che però si distingue per le sue particolari decorazioni e colonnine in stile romanico.

– Campanile della chiesa di San Massimo, Duomo di Penne (Pescara) – Di epoca trecentesca, è l’unico elemento dell’intero complesso, assieme alla cripta, ad aver conservato la sua forma originaria. La chiesa, infatti, è stata più volte ristrutturata, l’ultima volta a seguito dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.

– Campanile di Santa Maria Assunta, Duomo di Lecce – Costruito tra il 1661 e il 1682, vanta una posizione davvero unica. Dall’alto di questa preziosa torre, infatti, si può ammirare il Mare Adriatico e, nei giorni particolarmente limpidi, persino le montagne dell’Albania.

– Campanili del Duomo di Palermo – La cattedrale della Santa Vergine Maria Assunta, duomo del capoluogo siciliano, presenta non uno ma ben quattro campanili. Di chiara ispirazione araba, somigliano infatti ai minareti islamici.