Il Direttore Generale Massimo Osanna e il Prof. Piero Mastroberardino saranno insieme alle ore 11,00 presso il vigneto del Triclinio Estivo per celebrare la giornata della vendemmia che rinnova questa ormai consolidata collaborazione volta alla valorizzazione del territorio archeologico e delle sue peculiarità. Le aree interessate ad oggi comprendono tutti i vigneti delle Regiones I e II dell’antica Pompei, per un’estensione di più di un ettaro ripartito su 15 appezzamenti di diversa estensione e per una resa potenziale di circa 30 quintali d’uva.
Il vino Villa dei Misteri, prodotto con uve Piedirosso e Sciascinoso, presenta caratteristiche uniche in quanto realizzato secondo le tecniche di viticoltura di duemila anni fa. Oltre ad essere un vino eccellente, rappresenta un modo per raccontare e far conoscere Pompei con la sua cultura e la sua tradizione antica e quale elemento di valorizzazione e al tempo stesso di difesa del territorio, del paesaggio e dell’ambiente. L’attività fa parte dal punto di vista scientifico di uno dei tanti studi condotti dal Laboratorio di Ricerche Applicate del Parco Archeologico di Pompei che, da sempre, analizza le relazioni tra botanica e archeologia.
L’ingresso è in Piazza Anfiteatro.