Secondo quando rivelato dalle fonti transalpine de “L’Express e di “Le Parisien”, sarebbe stato proprio Domenico, insieme a sua sorella, a favorire la fuga di Abdelhamid Abaaoud, l’uomo che ha progettato e diretto gli attentati in Francia.
Il 32enne italiano, prima di radicalizzarsi, aveva tentato di aprire un negozio di scarpe a Milano, ma già aveva chiara la sua metamorfosi. Per favorirla, sava studiando la camorra, per applicare il metodo criminale dell’organizzazione napoletana all’estremismo islamico.
Della camorra apprezzava soprattutto due elementi: la facilità nell’approvvigionamento di armi da guerra e le tecniche di guerriglia urbana. Sul suo tablet sono state trovate tante ricerche sulla camorra e alcuni appunti.
Ora su di lui pende un mandato di cattura internazionale. Per fortuna, come spiega Il Mattino, l’uomo non sarebbe nella lista dei foreign fighters ricercati in Italia.