L’uomo era stato ricoverato presso la struttura ospedaliera dell’isola campana il giorno prima, ma l’evoluzione della malattia è stata troppo rapida per permettere al personale medico di salvarlo, a quanto pare. Ciò che risulta sicuro è la causa del decesso: meningite. A darne conferma le analisi eseguite ieri sera dall’ospedale Cotugno di Napoli.
Eppure, l’equipe medica del Rizzoli di Ischia aveva inizialmente escluso collegamenti tra i malanni dello zio e della nipotina, morta lo scorso 14 gennaio. Sono stati, invece, i familiari delle due vittime a far scattare l’allarme, invocando l’intervento dei carabinieri, che hanno provveduto immediatamente al sequestro della cartella clinica di Pasquale Maltese, il quale lascia una bimba di 3 anni.
Mentre gli inquirenti proveranno a far luce sul caso, individuando possibili negligenze o comunque colpe da parte del personale medico del Rizzoli di Ischia, intanto – dopo quanto accaduto – destano notevoli preoccupazioni le condizioni di un altro familiare dei Maltese: anche uno zio di Pasquale, infatti, proprio ieri sera è stato ricoverato presso il pronto soccorso del nosocomio isolano. Episodio che ha portato all’immediata messa in quarantena di parenti e di chi avesse avuto contatti con Pasquale Maltese negli ultimi giorni.