“Mr. Claudio”, un sogno diventato realtà: la storia del cuoco di San Giorgio

Nella società contemporanea che trasforma il concetto di cibo da mero bene di sussistenza a vero e proprio oggetto feticcio e di culto, abbiamo conosciuto Claudio.

Per chi ancora non lo conoscesse, nella generazione dei paninari 2.0 e dei blogger di cibo, Claudio Fiore è un ragazzone grande e grosso che ha realizzato un piccolo sogno.

Se vi trovate dalle parti di San Giorgio a Cremano, più precisamente in piazza Troisi ha appena inaugurato un piccolo posto nel pieno stile dei take away di tendenza e tradizione, si chiama omonimamente come il suo proprietario ”Mr.Claudio”.

Saprà accogliervi dietro ad un bancone tra sorrisi, hot dog ma anche sofisticati piatti come bistecche, calici di vino e panini veramente “heavy”.

Ma cosa si nasconde dietro la lunga storia di un ragazzone apparentemente così giovane?

Seguivo i professori del mio istituto alberghiero come spugne per apprendere l’abc”, tra banchetti, cerimonie, eventi e diciamo che quel concetto di alternanza scuola/ lavoro non proprio equo nei confronti di questi giovanissimi aspiranti cuochi, “era una vera e propria corsa al diploma, ma non soltanto per ottenere un vero stipendio che si potesse definire tale, ma per l’agognata possibilità di evolversi professionalmente e migliorarsi, ho girato mezza Italia, dalle falde del Vesuvio, a Caserta, Isola D’Elba, ma anche Milano, Torino, Capri fino a lavorare nella villa privata dell’ex presidente di Confindustria”.

Sono stati anni faticosi e di conoscenza, “il nostro supervisore e consulente alberghiero-ristorativo si occupava della gestione del settore gastronomico della penisola sorrentina e della costiera amalfitana-, colui che nel 1974 inventò gli scialatielli”.

Grazie a lui la possibilità di lavorare in posti come “Bellevue Syrene”, “Hotel Vittoria Palace” etc, “ha 19 anni mi ritrovai capopartita antipasti di una futura stella Michelin”.

I ritmi erano serratissimi, si lavorava anche 16 ore al giorno e la notte si pensava già al giorno dopo, ma la soddisfazione, quando poi a 22 anni mi ritrovai capopartita prima lavorando a Courmayeur, fu un grande traguardo”.

Successivamente ebbi anche modo di avere un incarico di ruolo nell’istituto alberghiero a Monfalcone ma non la fortuna di avere l’abilitazione per insegnare”.

Poi ad un certo punto il black out, “mi accorsi di aver rinunciato alla mia adolescenza e che la situazione all’interno in certi ristoranti, anche quelli stellati e rinomati non è come ci si presenta all’esterno”, “fui addirittura rifiutato da note catene di take away e fast food perchè in virtù del mio curriculum non avrebbero potuto pagarmi adeguatamente”.

Arrivò la momentanea rinuncia alla cucina, dedicandosi a tutt’altro, lavori saltuari, “divenni investigatore privato. Correvo dietro amanti, falsi invalidi, o casi di spionaggio industriale. Sino a che la mia mente ed il mio cuore non tornarono ad unirsi”.

Grazie ad un socio ritornai a fare cucina con un franchising di fast food ma troppo poco cuocere hamburger rispetto alla mia idea di cucina, così dopo anni di sacrificio e sudore ecco un posto veramente mio, e non perchè porta solo il mio nome” , “la mia idea di un luogo suffuso, tranquillo, accogliente, dove davanti ritrovarti questo gigante che ti porta del buon cibo, un menù vario che va dai panini a un Entrecote a cottura perfetta”.

La mia personale missione è quella in primis di dare dignità a questo lavoro e anche di far degustare il meglio possibile al mio cliente a misura di tasca, ad esempio anche un semplice locena di maiale per intenderci, cotta ai ferri, la taglio alla julienne e continua la cottura con rosmarino, salvia e burro, in un semplice panino vi sembrare un po’ di stare al “Maitre Hotel”.

Oltre al cuore e al coraggio esiste il mio slogan ovvero la legge delle 3C, capacità, competenza e conoscenze, mi reputo un cuoco e non un cuciniere, la cucina deve essere passione e non avere solo e soltanto scopi economici”.

Questa è un po’ la storia di Claudio, di una quelle mirabolanti avventure che si nascondono dietro le cucine e di piccoli grandi sogni che si realizzano, ecco perchè se vi trovate dalle parti di San Giorgio non potete non chiedere di Mr Claudio.