La denuncia, attraverso Repubblica, è arrivata da Fabio Tamburro, il direttore del servizio che è anche responsabile sindacale dell’Anpo (associazione primari ospedalieri): “E’ una situazione sui generis, quella che stiamo vivendo con un’unica sala diagnostica tradizionale è inevitabile dover sopportare guasti con un apparecchio obsoleto che ha più di 20 anni. Finora la ditta ha fatto il possibile per intervenire in tempi brevi. Stavolta la componente fuori uso è fuori produzione“.
Tamburro ha anche annunciato che il problema dovrebbe essere risolto presto, ma come soluzione alternativa si pensa di mettere in funzione la sala della Neuroradiologia (ora a Ponticelli) e spostarvi un vecchio apparecchio, non più in funzione ma efficiente. Tuttavia resterebbe una soluzione provvisoria, per un’ospedale che non è la prima volta che viene “tradito” dalla tecnologia. Nello scorso settembre, infatti, si è registrato un doppio stop per la radiologia e la rottura dell’unica apparecchiatura per la TAC.