La sentenza, pronunciata solo poche ore fa, dal giudice del tribunale di Avellino Gennaro Lametta ha visto assolto l’Ad di Autostrade Giovanni Castellucci e condannato il fratello dell’autista, Gennaro Lametta, titolare dell’agenzia che noleggiò il bus.
L’accusa per Castellucci aveva chiesto una condanna a 10 anni di reclusione mentre invece la sentenza lo scagiona in toto. Tanta è la rabbia dei familiari delle vittime al termine della sentenza che hanno urlato in aula: “Venduti, avete assolto un assassino.”
Quella mattina dello scorso 28 luglio 2013, sulla A16 Napoli – Canosa all’altezza del comune di Monteforte Irpino, 40 persone non fecero ritorno a casa. Il bus che precipitò nel viadotto Aqualonga era carico di pellegrini che erano di ritorno da una gita di alcuni giorni.
I fedeli si erano recati a Telese Terme e nei luoghi di Padre Pio a Pietrelcina.