Il tutto si è scoperto dopo circa un mese, come riporta Il Mattino, in quanto l’uomo è stato ricoverato all’Ospedale del Mare, dopo un malore in carcere. Ed è lì che i medici sono stati sorpresi da questa quasi inquietante scoperta, dopo aver effettuato una radiografia all’addome. Per fortuna l’apparecchio era di piccole dimensioni, 8 centimetri per 2, e non ha causato seri danni al paziente.
Subito è stato rimosso con un’operazione in laparascopia e sembra che il quarantenne ora stia meglio. Intanto all’interno del carcere si sta procedendo con le dovute indagini per capire come il telefono sia stato introdotto.