Prete
“Salve, dove sei a casa? Devo chiederti un favore. A presto, Marco“, recitava la prima missiva inviata a tutti i contatti del prete. Chi ha risposto, però, ne ha subito ricevuto una seconda, con la richiesta di soldi: “Grazie per la tua risposta e mi dispiace di scomodarti. Sono in vacanze in Burkina Faso e ho dimenticato le mie cose (il mio cellulare, carta di credito e contanti) in un taxi, al momento non ho a disposizione nulla. È imbarazzante per me chiederti questo, ma desidererei che mi potessi sbloccare con 1000 euro, al momento del mio rientro ti rimborserò al più presto possibile. Ti prego di tenere questa mail solo per te per non inquietare i miei. Se sei disposto ad aiutarmi, ti dirò come fare. Attendo tua risposta e grazie infinite. Marco“.
L’apparente dialogo cordiale, per fortuna, non ha portato al risultato sperato e in molti si sono insospettiti ed hanno segnalato prontamente la cosa al sacerdote che denunciato il tutto per bloccare il tentativo di truffa.