Il settantenne è accusato di riduzione in schiavitù mentre l’altro di atti persecutori. Gli arresti sono stati fatti in esecuzione di un’ordinanza emessa dal Gip di Reggio su richiesta della Procura.
Le indagini sono scattate inizialmente dopo la denuncia della donna, avviate prima dalla Procura di Palmi e poi passate per competenza a Reggio. Gli abusi sarebbero stati perpetrati da R.R. dal 1998, il quale fingendosi sociologo avrebbe approfittato della condizione di fragilità psicologica della donna, creando una situazione di soggezione psichica. Inoltre la donna sarebbe stata costretta in modo clandestino anche ad un’interruzione di gravidanza.