I due campani lavoravano per la costruzione di paratie separatrici tra i binari ferroviari e i terreni agricoli adiacenti. La causa dell’orribile vicenda, secondo gli accertamenti fatti fino ad ora, sarebbe una manovra sbagliata con una gru. “Il cantiere non aveva interrotto il passaggio dei lavoratori diretti a Siziano – ha riferito Paolo Festa, sindaco di Pieve Emauele, all’Ansa, come riportato da Repubblica – e ci siamo accorti che stavano lavorando solo quando li abbiamo visti. Si doveva fare un percorso alternativo per i pedoni e aspettavamo un accordo con Rfi”.
“Non erano sicuramente i lavori che avevamo chiesto noi”, conclude Paolo Festa. Quindi, i carabinieri continueranno ad indagare per comprendere meglio l’esito dello spiacevole episodio.