Mentre il padre lo attendeva per accompagnarlo a scuola per frequentare i corsi per il recupero dei debiti, il ragazzo è salito al quarto piano dello stabile, nella zona di Porta Nolana e si è lanciato nel cortile condominiale. È stato subito trasportato dal 118 nell’ospedale Cardarelli presentando diverse fratture al bacino e alle vertebre oltre a danni agli organi interni.
Il ragazzo ora si trova nel reparto di rianimazione dell’ospedale Cardarelli e respira autonomamente e la sua condizione clinica è stata definita dai sanitari «stabile nella sua gravità».
«Sta metabolizzando cosa è accaduto e sta cominciando a parlare della propria sofferenza interiore» spiega il padre a Il Mattino, poi prosegue dicendo: «Vogliamo esprimere tutta la nostra gratitudine al personale ospedaliero che si sta prendendo cura di nostro figlio con professionalità e grande umanità e ringraziamo anche la polizia di Stato e il personale del 118 che lo hanno salvato garantendogli dei soccorsi lampo».
Il ragazzo dopo quanto accaduto sembra voler dimenticare quel malessere profondo che l’ha portato a tentare il suicidio: «Voglio un nuovo inizio».