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Mario Cerciello, la telefonata del collega: “Fate presto, perde un sacco di sangue”

È stata diffusa la telefonata di Andrea Varriale alla centrale operativa nella notte in cui Mario Cerciello Rega è stato assassinato. Il collega di Cerciello ha tentato in tutti i modi di salvarlo, intimando ai colleghi di affrettarsi viste le ingenti perdite di sangue.

Erano le 3.16 della notte tra il 25 e il 26 luglio scorso. Mario Cerciello Rega aveva appena ricevuto undici coltellate da parte di uno studente americano, Finnegan Lee Elder. Il suo collega, Andrea Varriale, ha telefonato immediatamente alla centrale operativa, in un tentativo disperato di salvare il carabiniere di Somma.

Mario, Mario! Via Pietro Cossa Via Pietro Cossa Via Pietro Cossa subito un’ambulanza, collega accoltellato, subito“. Sono strazianti le parole di Andrea Varriale, che, dopo qualche tentativo fallito di comunicazione, fa di tutto per rendersi localizzabile dalla centrale. “Perde tanto sangue, sto tamponando“, aggiunge il carabiniere.

Chiama il 118, via Pietro Cossa, la pattuglia alfa charile Piazza Farnese, hanno accoltellato un collega“. Questa la risposta che dà un operatore della centrale, rivolgendosi a un altro operatore. Nel frattempo, Varriale entra sempre di più nel panico alla vista del collega insanguinato. “Mario, oh guardami Mario, Mario guardami…Mario ti prego!“.

Domandano a Varriale dove Mario Cerciello abbia ricevuto le coltellate, e i suoi appelli disperati continuano. Sotto il braccio ma perde una cifra di sangue e respira a mala pena respira a mala pena, mi sono tolto la maglietta sto tamponando io perde una cifra di sangue”. 

Nonostante il momento di panico, Andrea Varriale fa il possibile anche per tranquillizzare il collega. “Mario dai dai, stanno arrivando Mario oh!“, esclama il carabiniere. “Dai che stanno arrivando, dai che stanno arrivando, compagno mio, eccoli li senti? Dai Mario, tranquillo dai, stanno arrivando, ecco li vedi?“.

La telefonata di Andrea Varriale, oltre a essere un elemento fondamentale nelle indagini sull’omicidio di Mario Cerciello Rega, è anche un ricordo indelebile di una tragedia che difficilmente verrà dimenticata.